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ConvivialitĂ
Ivan Illich
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ConvivialitĂ
Ivan Illich
Ă propos de ce livre
Un nuovo modello di svilupop Ăš possibile
Per l'indimenticato maestro Ivan Illich, nato a Vienna nel 1926, la societĂ conviviale Ăš quella in cui gli strumenti a disposizione della comunitĂ sono vissuti e utilizzati da tutte le persone che ne fanno parte e non prodotti e controllati dagli specialisti della societĂ dominata dall'ideologia dello sviluppo e della produttivitĂ industriale senza limiti. La convivialitĂ , dunque, Ăš la libertĂ individuale che riesce concretamente a realizzarsi nel rapporto di produzione nell'ambito di strutture organizzate dotate di strumenti efficaci a disposizione dell'intera comunitĂ della societĂ . La crisi planetaria evocata da Illich Ăš causata dalla sostituzione dello strumento tecnologico con l'azione degli esseri umani, caratteristica dell'impresa moderna: nella triade uomo-macchina-societĂ , l'uomo diventa schiavo della macchina e la societĂ iperindustriale non rispetta piĂč i limiti naturali, mentre l'iperproduttivitĂ diventa controproducente e genera la crisi economica, politica e sociale. In una tale societĂ , l'autenticitĂ , l'intimitĂ e la libertĂ di uomini e donne sono negate dagli strumenti che ostacolano la convivialitĂ umana. L'alternativa a questo mondo dominato da un ambiente sempre piĂč artificiale, dove gli esseri umani trasmettono messaggi senza piĂč comunicare realmente ed emotivamente, Ăš la societĂ conviviale, intendendo per convivialitĂ l'opposto della produttivitĂ industriale e il passaggio dalla produttivitĂ alla convivialitĂ Ăš il passaggio dalla ripetizione alla spontaneitĂ del dono. Passare quindi dalla produttivitĂ alla convivialitĂ significa sostituire un valore etico a un valore tecnico, un valore realizzato a un valore materializzato. L'autore: Ivan Illich Ăš stato uno dei fondamentali pensatori del '900, filosofo, sociologo, antropologo acuto e radicale critico della modernitĂ e delle sue storture. Nelle sue opere - da "Descolarizzare la societĂ " a "Nemesi Medica", a "Per una storia dei bisogni" - lllich ha analizzato le trasformazioni di una societĂ sempre piĂč dominata dagli "esperti", dalle "istituzioni" e dalla "tecnica", e che ha progressivamente prodotto alienazione, disumanizzazione, sfruttamento.